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Sicurezza lavoratori

Cantieri edili e sicurezza del lavoratore isolato, un mondo sotto la lente

Un ambito lavorativo in cui il tema della sicurezza dei lavoratori isolati è estremamente rilevante è quello dell’edilizia. Nei cantieri, infatti, la presenza di lavoratori isolati non solo è tutt’altro che un’eccezione, ma è addirittura sempre più frequente il lavoro in solitudine.

Senza alcuna supervisione, gli operatori isolati rischiano di ricevere soccorsi in estremo ritardo in caso di incidenti o malori, specialmente nel caso in cui le verifiche sugli accessi al cantiere non siano stringenti. Per questo, nella redazione delle procedure di sicurezza sul lavoro occorre fare molta attenzione a gestire la sicurezza e le procedure di soccorso del lavoratore isolato.

Nei cantieri edili, le fonti rischio sono di diversa natura:

  • operativi: le attività svolte in un cantiere hanno spesso a che fare con fattori come rumore, vibrazioni e rischio chimico;
  • ambientali: l’operatore può facilmente trovarsi a lavorare in quota, su ponteggi, scale fisse e portatili;
  • interferenziali: l’operatività contemporanea di diversi operatori e diverse aziende, in tempi e modi non ripetibili ed in ambienti non sempre agevolmente controllabili accresce le difficoltà a neutralizzare o quanto meno attenuare ogni singolo “elemento di pericolo” per il lavoratore.

Per questo, rispetto alla normativa precedente, il D.Lgs. 81/2008 ha aggiunto una serie di norme che prevedono una tutela più ampia per i lavoratori che svolgono attività nel settore delle costruzioni, in particolare per la salute e la sicurezza degli operatori nei cantieri temporanei o mobili, ovvero quei luoghi in cui vengono svolti dei lavori edili o di ingegneria edile che riguardano la costruzione, la manutenzione, la riparazione, la demolizione, la conservazione, il risanamento, la ristrutturazione, la trasformazione e il rinnovamento di opere in muratura, in cemento, in metallo, in legno o in altri materiali, comprese le linee elettriche e le opere idrauliche.

Diversi sono i motivi per cui il lavoro isolato è così diffuso in ambito edilizio. Solo per portare degli esempi, possiamo pensare a piccoli interventi “secondari” in cantieri di restauro, magari eseguiti da liberi professionisti a cui sono appaltati solo singoli servizi, oppure operatori temporaneamente dislocati in zone periferiche o appartate del cantiere. Si parla di muratori, elettricisti, manutentori, serramentisti, idraulici, ecc che si trovano a muoversi anche su ponteggi, scale, ponti mobili e piattaforme, e quindi possono essere soggetti al rischio di cadute o altri tipi di infortuni.

Risulta quindi fondamentale valutare ed adottare misure adeguate a garantire la sicurezza di questi lavoratori solitari, fornendo loro sistemi per allertare tempestivamente i soccorsi . I dispositivi GPS uomo a terra NeosGuard plus rispondono a questa necessità dando inoltre accesso a diverse funzionalità mirate a assicurare un efficace sistema di allerta automatica e di ottimizzazione delle procedure di soccorso per il lavoratore solitario.