Blog

Sicurezza lavoratori

Funzione uomo a terra: un alleato per la sicurezza

Uomo a terra, una funzione fondamentale

La funzione uomo a terra, nota anche come funzione “man down” o funzione “uomo morto”, è alla base di dispositivi fondamentali per assicurare un intervento rapido e puntuale dei soccorsi in caso di incidente o malore di persone che si trovano in solitudine.

Il nome “uomo a terra” spiega in modo piuttosto immediato la logica di questa funzionalità: attraverso un apposito sensore, essa infatti monitora la postura della persona che indossa il dispositivo, lanciando un allarme automatico quando l’inclinazione è tale da far presupporre una caduta.

L’angolo di inclinazione per l’attivazione dell’allarme man down è generalmente impostato di fabbrica a 45°, ma può essere configurato in modo mirato in funzione delle specifiche di ciascun caso operativo.

Per evitare falsi allarmi, quando il dispositivo varia la sua inclinazione di un angolo superiore a quello impostato dall’utente viene prima attivata una la segnalazione di preallarme e poi l’allarme vero e proprio, dopo che il tempo di preallarme -sempre configurabile in base alle singole esigenze -si è esaurito senza azioni correttive da parte di chi indossa il dispositivo.

NeosGuard plus supporta 4 diverse modalità di invio dell’allarme:

  1. allarme con invio sms
  2. allarme con invio con chiamata telefonica
  3. allarme con invio di chiamata ed sms
  4. allarme con invio di una chiamata telefonica con messaggio preregistrato

Per rendere ancora più efficace l’impiego della funzione uomo a terra, NeoGuard plus è in grado di trasmettere le coordinate GPS della persona da soccorrere e di funzionare da cellulare, permettendo così alla persona che riceve l’allerta di richiamare il portatore del dispositivo per sincerarsi delle sue reali condizioni e coordinare al meglio i soccorsi.

I dispositivi dotati di funzionalità uomo a terra sono estremamente versatili. Hanno infatti una serie di applicazioni piuttosto ampia. Possono anzitutto trovare impiego per la sicurezza dei cosiddetti “lavoratori isolati” ossia di tutti coloro che lavorano in una condizione tale da non permettere il contatto visivo o vocale diretto con altri individui (manovali, operai e tecnici, ma anche addetti a turni notturni come, ad esempio, portieri, guardie notturne, dipendenti di farmacie, addetti alle pompe di benzina). Ma si prestano anche all’uso in ambito privato, ad esempio a garanzia della salute di anziani o persone deboli, per l’incolumità di donne e bambini o per permettere il rapido soccorso di atleti impegnati in sport in solitaria.